è un sito di protesta contro l’omogeneizzazione creativa. Noto con dolore come all’aumentare delle forme e degli strumenti di comunicazione non corrisponda quasi mai un incremento nella varietà di proposte da parte di chi quelle forme e quegli strumenti utilizza, bensì un appiattimento incondizionato su pochi standard di buon successo. Credo che ciò avvenga perché la semplificazione dei processi creativi dovuta al progresso tecnologico ha permesso a delle orde di cialtroni di accedere a un’area un tempo protetta dalle alte mura dell’Apprendistato. Si vuole tutto e lo si vuole subito: è questo il problema. Io la chiamo anche “sindrome da telecomando”: spingi un bottone e puoi cambiare canale, spingi un bottone e puoi accendere il condizionatore, spingi un bottone e puoi diventare un creativo.. Le parole sono importanti: creativo è uno che crea, ovvero genera qualcosa che prima non c’era. Se la cosa già c’era, dov’è la creazione? dov’è l’idea? Simili ai creativi/imitativi - e altrettanto nefandi - sono coloro i quali, confondendo il mezzo con il fine, imbottiscono le proprie produzioni di bizantinismi tecnologici e ritengono, con questo, di aver assolto al proprio compito. Virtual C@naro è un prodotto artigianale, interamente realizzato a mano; non contiene immagini e può essere somministrato a donne in gravidanza. Le modalità d’uso finiscono qui. Penetra nel sito