Mercoledì, 30 luglio 2003
Oggi sono andato di corpo solo una volta, appena dopo colazione. Come spesso mi accade in questo periodo, si trattava di liquidi invece che di solidi. Grandioso effetto coreografico, ma un po’ di perplessità: stessi male? È da un po’ che non ingurgito carboidrati, speriamo sia quello.
Giovedì, 31 luglio 2003
La sessione mattutina di oggi non ha riservato né sorprese né soddisfazioni. Poca roba, consistenza tipo Nutella leggermente diluita. Degli strozzapreti ai funghi e della cicoria di ieri sera, nessuna traccia. Spero vivamente in un seguito nel corso della mattinata. Vi terrò informati.
Mercoledì, 6 agosto 2003
Allora: sono stato fuori per il fine settimana e, mentre ero fuori, ho estruso solo una volta. Le condizioni ambientali erano inadatte alla concentrazione (bagno in comune e ora di punta, dopo il caffellatte mattutino), ma la densità era quella abituale. Tornato a casa, contro ogni aspettativa, sono ripiombato nell’inconsistenza più sconsolante. Ieri ho mangiato solo riso e pachino (non ho fatto la spesa e nel frigo non restano che gli scaffali) eppure, stamane, ho nuovamente tinteggiato la tazza con un Siena bruciato olentissimo, ma tutt’altro che plastico. Ultima speranza, prima di attaccarsi all’Enterogermina, smetterla di bere ‘sta cazzo di acqua Panna. Adesso vado a comprare una bella cassa di acqua ruttarella (sai, quella con le bollicine…) e un paio di secchi di yogurt. Domani vedremo.
Giovedì, 7 agosto 2003
Come dicevano i Led Zeppelin: The Song Remains the Same. Consistenza da purea a cui sia stato aggiunto troppo latte, colore fra il nocciola e il senape. La mia cena, ieri sera, è stata: pizza, patatine fritte e birra, quindi una carenza di carboidrati è da escludere. Ho fatto la spesa, comprato yogurt e acqua ruttarella. Ho anche cambiato il mio livre de caghé, passando da un inquietante Anthony Burgess (Il seme inquieto, appunto) a un più rilassante Joe Dante. Vincerò!
Parlando con un amico, ho scoperto che anche lui ha problemi simili in questo momento. Dice che dipende dal dormire nudo con il ventilatore che ti butta aria fredda addosso, ma io dormo vestito e tengo l’aria condizionata spenta..
Venerdì, 8 agosto 2003
Lo sapevo! Lo sapevo che era colpa dell’acqua! Sfanculata l’acqua Panna, le cose stanno tornando lentamente alla normalità. Ieri le prime avvisaglie: un secondo round (oltre a quello da me annotato su queste pagine), pur se di modesta entità, faceva ben sperare per una riacquistata sostanza. Stamane, la conferma: l’influenza di Pollock sta passando e l’opera torna ad assumere connotazioni neoplastiche. Discreta la quantità, afrore nella norma. A completare il quadro, un ricordo delle olive piccanti dell’aperitivo di ieri sera. Avanti così.
Sabato, 9 agosto 2003
Non voglio fare affermazioni affrettate, ma sono sempre più propenso a credere che tutte le inconsistenze dei giorni passati siano riconducibili all’assunzione di acqua Panna in vece della mia adorata Santagata (come Tony, noto cantante). Aspetto comunque Lunedì per una diagnosi definitiva. Oggi l’estruso era poco meno che perfetto: consistenza come vitello tonnato lasciato in frigo un paio di giorni, colore nocciola e noce, aroma deciso, quantità buona. Le olive piccanti sono finite ieri sera. Per fortuna, aggiungerei..