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Canzonature

Alba di treno

Pubblicato il: 21-03-2003

Alba
(pietoso ottobre dietro al finestrino)
di treno
e dominante rossa del paesaggio
assaggio
ricordi oltre la data di scadenza
pensa
non sono inossidabile all’assenza
senza
l’ipotesi di te nella mia vita
dita
che frugano il biglietto nelle tasche
sonno
dietro gli occhiali del sedile a fianco
stanco
ma questo non è tempo di dormire, morire, sognare.. forse..
borse
sotto ai miei occhi e sopra al portapacchi
tacchi
inadeguati sopra al predellino
vino
rimedio sintomatico al pensiero
cero
acceso al protettore dei vessati
lati
opposti di una stessa convivenza
scienza
inutile a un rapporto ormai finito
male
strozzato con il filo interdentale
sale
sulle ferite e sale lentamente
gente
capitolo finale e finalmente
niente
che àncori la vita ad un ormeggio
peggio
di una burrasca andare alla deriva
diva
abbandonata dallo spasimante
ante
socchiuse di una casa cantoniera
sera
e un titolo strillato da un giornale
locale:
“dal bancomat tradito e dal sudore”
stupore
è infida pure la traspirazione

oggi